
Quanto mi sarebbe piaciuto avere dei nonni che mi raccontavano le cose del loro passato, quelle cose che ormai puoi vedere solo nei film in bianco e nero, quei racconti che hanno un non so che di magico perché sai che sebbene siano veri sono così lontani da aver preso le sfumature del fantastico.
Avere dei nonni per un bambino è una vera fortuna ed alle volte anche per noi genitori, ma non sempre è così.
I miei genitori, e quindi i nonni di mia figlia, abitano nel nostro stesso palazzo, anzi a dire il vero sono i nostri vicini di pianerottolo.
Questo significa che per Eli è come se la loro casa e la nostra, fossero collegate da un corridoio invisibile, un corridoio che le consente di andare da loro di prima mattina quando è ancora in pigiama, che le permette di correre da loro quando con me si annoia e vuole essere spupazzata un po’ o quando il loro menù serale le sembra più succulento del nostro.
Ma questo corridoio invisibile ha ahimè anche un doppio senso di marcia. E’ un corridoio che spesso permette ai nonni di entrare in uno spazio privato e intoccabile, quello del rapporto madre-figlio.
I nonni dei nostri figli sono di fatto anche i nostri genitori e questo li porta inconsciamente a pensare:
A) che avendo già cresciuto noi possono gestire e crescere i nostri figli meglio di noi
B) di dover continuare il loro lavoro di educazione nei nostri confronti mentre noi cerchiamo di educare i nostri bambini
Posso assicurare che per noi genitori non ci sia nulla che ci faccia uscire di più fuori dai gangheri.
Superare il confine, entrare a gamba levata in uno spazio così intimo e privato, non comprendere quanto sia delicato per una mamma l’acquistare consapevolezza e confidenza con il proprio ruolo, sono tutti errori da matita blu.
Per cui, nonni cari, grazie per esserci e per amare i nostri figli come li amiamo noi, grazie per la disponibilità di tempo, di attenzioni e di energie che dedicate loro, grazie per tutto quello che fate per loro, però… ad ognuno il proprio ruolo: voi siete i nonni, ma i genitori siamo noi!